Asteroidi Pluto-Plutone Cerere Caronte Eris Neptune-Nettuno Uranus-Urano Saturn-Saturno Jupiter-Giove Mars-Marte Earth-Terra Venus-Venere Mecury-Mercurio Saturn-Saturno Sun-sole

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Nome Diam. (Terra=1) M (Terra=1) V (Terra=1) Dens. (acqua=1) G (Terra=1) Sat. T. media sup. Magn.
Il Sole 109 333.000 1.300.000 1,41 27,94 * 5.500°C -26,7
Mercurio 0,38 0,06 0,06 5,43 0,38 0 167°C -1,5
Venere 0,95 0,82 0,86 5,20 0,91 0 464°C -4,7
Terra 12.756 5,98*1021T 1,08*1012Km3 5,52 1 1 15°C -
Luna 0,27 0,01 0,02 3,34 0,17 0 -18°C -12,7
Marte 0,53 0,11 0,15 3,93 0,38 2 -63°C -2,8
Cerere* 0,076 0,15 0,0004 2,07 0,028 0 -106°C 6,7
Giove 11,21 1321 1,33 2,36 27,94 16 -144°C -2,9
Saturno 9,14 95 764 0,69 0,92 18 -176°C -0,3
Urano 4 14,5 63 1,32 0,89 17 -215°C 5,5
Nettuno 3,9 17,1 58 1,64 1,12 8 -215°C 7,6
Plutone* 0,18 0,002 0,006 2 0,07 1 -223°C 14
Oggetti transnettuniani* 0,18 - - - - - - -
Asteroidi
*Pianeti nani

Pianeti classici e pianeti nani

Il 16 agosto 2006, nel corso del 26° congresso dell'Unione Astronomica Internazionale (IAU), un Comitato di sei esperti di fama internazionale, affiancati dall'autrice di best seller scientifici, Dava Sobel, tenendo conto delle numerosissime osservazioni astronomiche ottenute negli ultimi anni da telescopi terrestri e spaziali, hanno rilasciato la nuova classificazione di "pianeta". Non dimentichiamo che uno degli argomenti più dibattuti fino a pochi anni prima era l'ipotesi di escludere Plutone dai pianeti a causa delle sue modeste dimensioni e dell'orbita con elevata eccentricità e inclinazione. [...] La IAU quindi decide che i pianeti e gli altri oggetti nel nostro sistema solare, eccetto i satelliti, siano classificati in tre categorie distinte nel modo seguente:

  1. un "pianeta" è un corpo celeste che:
    • È in orbita intorno al Sole;
    • ha una massa sufficiente affinchè la sua gravità possa vincere le forze di corpo rigido, cosicchè assume una forma di equilibrio idrostatico (quasi sferica);
    • ha ripulito la propria zona orbitale da altri corpi di dimensioni comparabili a quelle proprie che non siano ad essi gravitazionalmente legati;
  2. un "pianeta nano" è un corpo celeste che:
    • È in orbita intorno al Sole;
    • ha una massa sufficiente affinchè la sua gravità possa vincere le forze di corpo rigido, cosicchè assume una forma di equilibrio idrostatico (quasi sferica);
    • non ha ripulito le vicinanze intorno alla sua orbita;
    • non è un satellite.
  3. tutti gli altri oggetti, eccetto i satelliti, che orbitano intorno al Sole devono essere considerati in maniera collettiva come "piccoli corpi del sistema solare".

Note:
1 Gli otto pianeti sono: Mercurio, Venere, Terra, Marte, Giove, Saturno, Urano e Nettuno.
2 Sarà attivata una procedura in seno all'IAU per assegnare ai casi limite lo status di pianeti nani o altro status.
3 Questi principalmente includono la maggior parte degli asteroidi del Sistema solare, molti oggetti transnettuniani (TNO), le comete e altri corpi minori.
(Risoluzione B5 - Assemblea generale IAU 2006, Praga.)

L'Assemblea non han pertanto declassato Plutone, come da molti richiesto, ma ha proposto la promozione di Caronte, fino ad allora definito satellite di Plutone, 2003UB313, noto come Xena o Eris e Cerere: oltre ai "planets" sono stati definiti i "plutons", "plutoniani" o "plutoidi", pianeti nani transnettuniani con orbite superiori a 200 anni ed i "dwarf planets", "pianeti nani".
Un pianeta nano è quindi un corpo celeste orbitante attorno a una stella e caratterizzato da una massa sufficiente a conferirgli una forma quasi sferica (equilibrio idrostatico), ma con una influenza gravitazionale insufficiente a "ripulire" la propria fascia orbitale da altri oggetti di dimensioni confrontabili.
Si sa che nessun corpo planetario può ripulire completamente la propria fascia orbitale, nè esiste una soglia obiettiva di rapporto fra asse orizzontale e verticale per riconoscere quando un corpo è sferoidale o no, inoltre nonostante il nome, un pianeta nano non è necessariamente più piccolo di un pianeta classico, ovvero non vi è limite alle dimensioni dei pianeti nani.
Caronte, scoperto solo nel 1978, distante da Plutone appena 20.000 Km, per cui precedentemente aveva dato l'impressione che Plutone fosse un pianeta più massiccio di Mercurio, il più piccolo dei pianeti, non dovrebbe essere considerato un satellite di Plutone in quonto il centro di gravità comune cade fuori dalla masse di Plutone. Si tratterebbe quindi di un complesso planetario doppio ed i due pianeti (nani) hanno una rotazione sincrona in quanto si mostrano sempre lo stesso emisfero, tuttavia la promozione di Caronte è stata successivamente negata.
Nella prima bozza di proposta dell'IAU sono stati indicati come potenziali pianeti 12 corpi celesti, ma fino ad ora solo due, Haumea e Makemake, sono stati in seguito identificati come pianeti nani. I corpo della fascia interna di Kuiper sono in risonanza orbitale con Plutoni e sono definiti "plutini", mentre quelli della fascia più esterna non subisce una significativa influenza gravitazionale da Plutone e sono i "cubewani".
Al momento l'IAU riconosce cinque pianeti nani: Cerere, Plutone, Haumea, Makemake ed Eris (Xena).
Nome Diametro x Km Massa Fascia asteroidale Anno scoperta
Cerere 975x909 Km 9,43x1020kg Fascia principale 1801
Plutone 2.370 km 1,305x1022 kg Fascia di Kuiper 1930
Haumea 1.500 Km 4,2x1021 kg Fascia di Kuiper 2004
Makemake 1.600-2.000 4x1021 kg Fascia di Kuiper 2005
Eris 2.326 km 1,67x1022 kg Disco diffuso 2005


Link utili

Per avere una panoramica di alcune delle più belle immagini della superficie lunare riprese dalla sonda LRO
Rivista Coelum
Gruppo Astrofili di Piacenza
Astronomia Valli del Noce
Astronomia Wikipedia
Istituto Nazionale Studi Astronomici
Articoli di astronomia
Astronomiamo
Astrofili.org
Osservatorio Astronomico "Bellatrix"
Immagini planetarie della NASA
Sky View
Unione Astrofili Italiani
RASC Calgary Centre - Planetary Orbits